Recensione/ OutRun 2

IconaVoci incontrollate lo volevano in esclusiva per PlayStation 2, poi le conferme per una conversione su Xbox, seguite dai dubbi sullo sviluppatore semi sconosciuto, ma alla fine ciò che conta è il risultato: OutRun 2, su Xbox, una favola su quattro ruote

OutRun 2
Sviluppatore: Sumo Digital
Editore: Sega
Distributore: Leader SpA
Genere: Guida/Arcade
Piattaforma: Xbox (disponibile in Arcade)
Titoli Correlati: Out Run (Arcade); Burnout (GameCube, PlayStation, Xbox); Ridge Racer V (PlayStation 2)



È giunto il momento di tirare fuori la Ferrari dal box e portare con sé una bionda donzella verso paesaggi degni del National Geographic: OutRun è tornato e, dopo una grande reentre in sala giochi, è giunto su Xbox.
Nonostante la versione arcade fosse basata su Chihiro, piattaforma derivata dall’hardware casalingo Microsoft, non mancavano i dubbi in merito alla qualità della conversione per console: niente paura, perché OutRun 2 per Xbox è quanto di meglio ci si potesse aspettare, praticamente pixel perfect.

OutRun 2La modalità arcade riproduce in tutto e per tutto la versione da sala, mettendo il giocatore alla guida di potenti Ferrari verso cinque destinazioni degne dei migliori quadri d’autore - dalla Parigi notturna, all’antica Roma. Quasi un autocelebrazione del mito, OutRun 2 si attiene scrupolosamente all'ormai ventennale concept originario, con tracciati sequenziali dalla struttura ad albero, dove è possibile scegliere la propria strada imboccando i vari bivi al termine dello stage. Le località da superare sono in tutto 15 e sono caratterizzate da un design semplice che farà felici i fan del primo OutRun.
Non manca la modalità Heart Attack (“Cardiopalma” nella versione italiana), dove bisogna stupire la bella passeggera, adattando alle sue richieste lo stile di guida.

Guidare le Ferrari di OutRun 2 è un vero piacere, grazie all’immediatezza che contraddistingue lo stile arcade tipico della serie. Ciascuna delle 8 vetture a disposizione - sono 4 quelle da sbloccare - si comporta in maniera leggermente differente dalle altre, in modo da adattarsi ai gusti di qualsiasi giocatore.
OutRun 2 basa tutto il gameplay sulle derapate, indispensabili per affrontare le insidiose curve degli stage più avanzati. Premendo il freno e sterzando bruscamente, infatti, l’auto perderà aderenza, in modo da dare il via a uno spettacolare valzer sull'asfalto.

OutRun 2Allo stesso modo della versione arcade, lo stile di guida è immediato, ma necessita una buona dose di pratica per essere apprezzato appieno. Sostituire il cabinato e il volante force feedback della sala giochi con la leva analogica del pad non è certo il massimo, anche se bisogna ammettere che il feeling dell’originale da bar è stato mantenuto fin nei minimi dettagli. Gli assidui frequentatori di sale giochi, quindi, potranno trovarsi a proprio agio con la conversione Xbox di OutRun 2 già dopo poche partite.

Così com’è, OutRun 2 è un titolo di vecchia scuola, che propone un gameplay ormai ampiamente abbandonato, senza introdurre novità sostanziali che lo mettano al pari di altri titoli del genere. Si tratta di un gioco confezionato per gli appassionati, per i nostalgici, che ritroveranno in OutRun 2 tutta la magia e il feeling del titolo originale, aggiornato ai tempi nostri grazie a un vivace restyling grafico.

OutRun 2Per incrementare la longevità complessiva del gioco – minata dal livello di difficoltà di default troppo basso – e per strizzare l’occhio alle masse, Sumo Digital e Sega hanno infarcito la conversione di OutRun 2 con diversi bonus e una buona modalità online. Allo stesso modo di Crazy Taxi, sono presenti ben 101 missioni che pongono diversi obiettivi da raggiungere, fra i quali la guida su percorsi delimitati da coni o le sfide con altre auto controllate dalla CPU. Man mano che si completano le missioni, verranno sbloccati diversi extra come piccole illustrazioni relative alla Ferrari e al mondo di Out Run, nuove auto, la versione originale di Out Run rielaborata in 3D e ben 2 circuiti bonus costruiti con gli stage di Daytona USA 2 e Scud race. Questa modalità è un piacevole diversivo al gioco originale e insegna in modo subliminale nuove tecniche di guida, in quanto tutte le missioni sono ambientate sugli stesse stage della modalità Arcade.

Per quanto riguarda i nuovi tracciati, la realizzazione è buona ma non raggiunge i livelli delle piste della modalità arcade. In alcuni casi, inoltre, risulta addirittura meno dettagliata delle versioni per Model 3, come nel caso della pista subacquea di Scud Race, nella quale mancano tutti i pesci. L’adattamento delle piste di Daytona USA 2 e di Scud Race – che in origine erano ad anello – alla struttura sequenziale di Out Run non convince pienamente a causa della loro brevità che impedisce di apprezzarne al meglio il design. Si tratta comunque di extra ragguardevoli, un omaggio ai fan di quei titoli Sega mai convertiti per il mercato casalingo.

OutRun 2La modalità online invece permette di sfidare fino a 8 giocatori su tutti i precorsi disponibili, con minime possibilità di personalizzazione della gara. Le corse sono veloci e adrenaliniche, ma alla partenza sono ravvisabili alcune incertezze di framerate, soprattutto quando si organizzano gare a 8 giocatori. E’ inoltre previsto il download di nuovi contenuti, anche se al momento non è stato annunciato alcun extra scaricabile dalla rete: ci auguriamo che Sumo Digital e Sega rendano disponibili i nuovi circuiti introdotti nella versione arcade Out Run 2 SP.

Come anticipato in apertura, la versione Xbox è pressoché la fotocopia della versione da sala giochi, fatta eccezione per qualche texture un po’ meno definita. La velocità, i colori vivacissimi, la complessità dei poligoni, tutto è stato riprodotto con dovizia e attenzione ai particolari. In qualche sporadico caso si può però incorrere in piccoli rallentamenti (soprattutto nello stage dei mulini): una conversione così attenta avrebbe dovuto risolvere anche questa minima magagna.
L’audio è potente e ben caratterizzato, a partire dal rombo dei bolidi. L’accompagnamento sonoro fa affidamento su remix di classici come Magical Sound Shower e Passing Breeze, accogliendo alcune deliziose new entry che ben si sposano con il feeling generale del gioco. A nostro avviso, però, il rumore del traffico non è stato reso a dovere, causando così la sensazione di gareggiare insieme a tante auto senza motore.

Ciò che importa, comunque, è il feeling del gioco, praticamente intatto in quest’ottima conversione. OutRun 2 si conferma anche su console un ottimo titolo che porta alta la fama dei giochi arcade, pur non introducendo nessuna novità sostanziale. Indispensabile per i fan, Out Run 2 potrebbe essere appetibile anche per i più giovani, incentivati dai numerosi extra disponibili.

[Raffaele Cinquegrana[mailto:highscore@deandreis.it]]

Aspetti Positivi: stile arcade e feeling hardcore fino alle ossa; stile di guida immediato e sufficientemente profondo; moltissimi extra
Replay Value: ottimo. Xbox Live e 101 missioni per sbloccare circuiti, auto e altri extra
Aspetti Negativi: chi non conosce Out Run potrebbe snobbarlo; alcuni rallentamenti, soprattutto nella modalità online
In Sintesi: Out Run è tornato, con la stessa formula, lo stesso feeling, la stessa instancabile giocabilità che contraddistingue i giochi Arcade con la “A” maiuscola.


Pubblicata originariamente sulle pagine di HighScore il 15/10/2004

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