Recensione/ Tatsunoko vs. Capcom Ultimate All-Stars

Dagli anni '70 ai giorni nostri, Capcom mette a confronto generazioni di eroi e di videogiocatori in un picchiaduro a incontri come non se ne vedevano da tempo. I trentenni esultano.

Tatsunoko vs. Capcom Ultimate All-Stars
Sviluppatore: Eighting
Editore: Capcom
Distributore: Halifax
Genere: Picchiaduro
Piattaforma: Wii
Titoli correlati: Marvel vs. Capcom 2 (Dreamcast, PlayStation 2, Xbox, Xbox Live Arcade, PlayStation Network); Capcom vs. SNK 2: Millionaire Fighting 2001 (Dreamcast, PlayStation 2); BlazBlue: Calamity Trigger (PlayStation 3, Xbox 360); X-Men vs. Street Fighter (PC, PlayStation, Saturn)

Yatta!

Nuovo capitolo della saga versus di Capcom, Tatstunoko vs. Capcom Ultimate All-Stars rielabora il sistema di gioco a coppie rallentandone il ritmo in favore di qualche vezzo tecnico in più. Rimane pur sempre un po' troppo sbilanciato verso le Hyper Combo - lo schermo esplode letteralmente in un tripudio di effetti speciali -, ma l'introduzione delle Baroque Combo e delle Mega Crash offre un livello strategico maggiore. Le prime permettono, sacrificando un paio di barre di Hyper Combo e un po' della propria energia divenendo luminescenti, di protrarre le combinazioni di colpi fino all'infinito, una tecnica più semplice a dirsi che a farsi ma dall'indubbio valore offensivo. In difesa, invece, le Mega Crash permettono di interrompere la successione dei colpi avversari, per evitare di finire in balia dei giocatori esperti. Anche la configurazione dei tasti abbandona la divisione fra calci e pugni per affidarsi a un sistema a tre livelli di potenza in cui a seconda della sequenza premuta e della direzione corrisponde un attacco differente - un sistema che premia la personalizzazione e la semplicità.


Sono le tre principali novità offerte da Tatsunoko vs. Capcom, giunto finalmente in Europa dopo una lunga gestazione dei diritti d'autore per la versione Occidentale. Il tempo extra ha fatto guadagnare una manciata di guerrieri inediti, fra cui spiccano Tekkaman Blade e Joe il Condor per la parte Tatsunoko, e Frank West di Dead Rising e Megaman Zero per quella Capcom. Purtroppo, la versione occidentale ha perso sul percorso il Mago Pancione, una serie di minigame dedicati ai vari personaggi - sostituiti da un corposo sparatutto bonus a quattro giocatori - e, sopratutto, le musiche a tema delle serie animate, rimpiazzate con motivi davvero anonimi. Un bilancio tutto sommato apprezzabile, quindi, che soddisferà gli appassionati dei picchiaduro in generale, ma soprattutto degli anime.


Controllare i personaggi Tatsunoko è quasi impagabile per chi ha superato la trentina e scoprire tutti i cameo in entrambe le squadre è altrettanto appagante. L'amalgama di eroi è bilanciata e adatta a tutti i gusti, arricchita da una componente grafica più che piacevole considerati i limiti di definizione della piattaforma Nintendo. La formula versus trova in Tatsunoko vs. Capcom una delle sue massime espressioni, controbilanciando velocità e riflessi con una maggiore profondità. Non siamo certo ai livelli tecnici di Street Fighter IV, in quanto Tatsunoko vs. Capcom è ancora soggetto al "button mashing", ma si tratta comunque di un passo avanti notevole rispetto al passato.A patto che si giochi con un Classic Controller o con un pad GameCube: in caso contrario, l'accoppiata Wii-mote e Nunchuck semplifica le combo a tal punto da risultare quasi un controllo automatico.


Giocato in coppia è ancora più avvincente e la modalità online si distingue rispetto alle altre implementazioni sulla console Nintendo, non fosse per i frequenti problemi di latenza. Invece di affidarsi completamente al vetusto codice amico, infatti, Tatsunoko vs. Capcom permette di memorizzare gli avversari contro cui si è combattuto per sfidarli successivamente. Il sistema è così intuitivo e funzionale che ci auguriamo venga preso come esempio anche dagli altri sviluppatori. In definitiva Tatsunoko vs. Capcom Ultimate All Stars non solo colma una lacuna su Wii - divenendo di fatto il miglior picchiaduro (e l'unico) sulla piattaforma NIntendo - ma è un'esclusiva che per gli appassionati potrebbe trasformarsi in vera killer application.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: icone del mondo Tatsunoko e Capcom; sistema di gioco immediato e sufficientemente profondo; realizzazione tecnica più che buona; adrenalinico
Replay Value: buono. Divertentissimo in coppia, anche se la modalità online soffre di un po' troppo lag
Aspetti Negativi: problemi di latenza online; bonus mancanti rispetto alla versione nipponica; mosse speciali dominano l'azione
In Sintesi: Tatsunoko vs. Capcom Ultimate All-Stars è un ottimo picchiaduro che, oltre a poter contare su un sistema di combattimento avvincente, sfoggia una rosa di personaggi imperdibili per gli appassionati.

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